22/08/2022
Svegliarsi stanchi: le cause e i rimedi
Può capitare di svegliarsi ancora stanchi anche dopo una notte che in apparenza è stata di sonno riposante. Se questo ti accade spesso, facendoti avvertire sensazioni di spossatezza al risveglio con una ovvia assenza di energie anche se la giornata è appena iniziata, è probabile che tu soffra di qualche disturbo del sonno ed hai il dovere di individuare quanto prima di cosa si tratta. Non è infatti detto che dietro la stanchezza mattutina ci siano cause comuni e “banali” come un periodo particolarmente stressante o un cambio di stagione, le motivazioni possono essere molte di più e riguardare anche delle tue abitudini sbagliate che a lungo andare spingono il tuo organismo a mandarti dei segnali. Proviamo ad elencare quelle più diffuse tra queste abitudini poco sane, e i rimedi che puoi mettere in atto.
Come migliorare il riposo dell’organismo
È possibile che tu non ti renda conto del perché al risveglio ti senti così spossato: eppure ti sembra di condurre una vita regolare! Tuttavia per caricarti davvero di energie, il che è ben diverso dal semplice dormire, ci sono alcune accortezze sulle quali ti suggeriamo di soffermarti a riflettere.
È un periodo stressante?
Il contesto che attraversi in ogni momento della tua vita è determinante nell’influenzare un risveglio con sensazioni di stanchezza. Se stai vivendo un periodo di forte stress per cause lavorative o emotive, è fisiologico che a risentirne in primis sia il sonno, intaccato dalle preoccupazioni perché è come se il cervello fosse sempre in attività, senza riuscire a “staccare”. Anche se in apparenza il corpo dorme, il tuo inconscio continua a lavorare, con frequenti risvegli notturni. Se si tratta di un periodo che ritieni passeggero potresti trovare rifugio in delle tecniche di meditazione subito prima di dormire, che possono aiutare se ben indirizzate a rilassare in maniera effettiva il tuo cervello.
Sforzi fisici intensi prima di dormire
Praticare sport o intensa attività fisica nelle ore immediatamente prima di quelle che precedono il sonno non è mai una buona idea. Mantenersi in esercizio è di certo salutare e benefico, un’abitudine che consigliamo sempre per tutti i suoi risvolti positivi non solo sullo stato di forma, ma anche perché a trarne vantaggio è la stessa qualità del sonno; il tutto però a patto di praticare lo sport durante la giornata, preferibilmente di mattina. Sforzi fisici notevoli e troppo intensi prima di dormire forse stancano fisicamente il corpo, ma mettono anche in circolazione consistenti dosi di adrenalina, l’ormone che fornisce energia e che per essere smaltito necessita di un po’ di tempo. Soluzione semplice, quindi: vanno evitati gli allenamenti serali, e la qualità del sonno ne trarrà immediato vantaggio.
Dormire troppo non aiuta
Può sembrare un paradosso, ma un sonno troppo prolungato e che ecceda le 7/8 ore raccomandate per ogni notte costituisce una divergenza dalle consuete abitudini, ed è in grado di mettere in squilibrio l’organismo generando sonnolenza. Alterare i ritmi non è mai raccomandato quando è in questione l’igiene del sonno, ed in realtà, atteso che comunque ci sono anche dei bisogni soggettivi quanto a numero di ore, la migliore delle soluzioni è ascoltare i segnali che il corpo ti invia. Inoltre, se vuoi favorire il sonno, puoi provare oltre ai già citati esercizi di meditazione anche quelli mirati ad ossigenare meglio cervello e tessuti tramite la respirazione.
Se non ti riconosci in nessuna delle cause della stanchezza o della spossatezza al risveglio che abbiamo elencato fino ad ora, potresti allora soffrire di un leggero problema di salute in grado però di condizionare la qualità del sonno. Tra questi uno dei più frequenti è senza dubbio l’apnea notturna, un disturbo da prendere molto sul serio perché la respirazione non è regolare e viene di continuo interrotta portando persino a frequenti risvegli, ed a lungo andare può essere molto dannosa.
Altra causa dalla forte incidenza è quella dei dolori nella zona cervicale, che possono colpire indistintamente chiunque e per i quali esistono appositi supporti, guanciali o cuscini che alleviano dolore e fastidi: puoi individuare il modello più adatto a te leggendo la nostra guida ai cuscini per la cervicale.