28/05/2021
Le migliori posizioni per dormire
Ciascuno di noi ha bisogno del giusto numero di ore di riposo ogni notte, tuttavia la qualità di queste ore è molto più importante rispetto alla loro quantità. Certo, non si dovrebbe mai andare al di sotto della buona regola di almeno 6/7 ore di sonno continuativo per notte, per consentire all’organismo di attivare tutti i meccanismi fisiologici ed ormonali di regolazione e di rigenerazione. C’è però una maniera più corretta per dormire che dipende dalla posizione che assumiamo (e che molto spesso è influenzata anche dalla corretta scelta del materasso).
Posizioni corrette per dormire bene
In termini ideali, la posizione migliore, più salutare e più corretta per dormire che tu possa assumere è da sdraiato a pancia in su, con le braccia lungo il corpo e naturalmente con la testa appoggiata su un cuscino della giusta altezza.
In questa posizione la schiena è ben sostenuta, le articolazioni possono distendersi ed anche la muscolatura raggiunge il più corretto rilassamento.
Persino la circolazione sanguigna è favorita da questa posizione e raggiunge in maniera ottimale le estremità per la più corretta ossigenazione dei tessuti. Per finire, nel caso si soffra di dolori cervicali, assumere questa posizione durante la notte con il supporto di un cuscino appropriato è un vero toccasana.
Dobbiamo purtroppo constatare, numeri alla mano, che sono in pochi ad assumere questa posizione durante la notte. Quando accogliamo i nostri clienti che nei nostri Store ci richiedono una consulenza per il migliore materasso, infatti, indaghiamo ed investighiamo con domande mirate a conoscere le abitudini di riposo così da poter suggerire il supporto più idoneo: sono davvero pochi quelli che ci rispondono di dormire in questa posizione!
Dormire su un fianco fa bene?
In molti ci rispondono con convinzione che preferiscono dormire su un fianco, molto spesso addirittura contratti in posizione fetale. Ci si rannicchia su un fianco, magari per cercare anche maggiore calore specie nelle notti più fredde, persino abbracciando il cuscino. Non è una posizione molto consigliata dai posturologi perché comporta una tensione articolare e muscolare che non facilita il rilassamento: meglio sarebbe tenere le gambe distese e rilassate, per allineare la colonna vertebrale ed anche evitare zone di pressione sulle articolazioni.
Può essere d’aiuto in questi casi un cuscino modellato come un supporto per le ginocchia, che le tenga distanziate facilitando anche l’allineamento del bacino.
Perché è sconsigliato dormire a pancia in giù?
La cosiddetta posizione prona o a pancia in giù è un’altra soluzione che in molti di dichiarano di adottare in maniera del tutto spontanea, tuttavia il collo e la testa ne risultano molto affaticati perché costretti a restare a lungo ruotati e in tensione; in più, nemmeno la respirazione è facilitata, perché il diaframma risulta compresso.
È comunque possibile, scegliendo degli appropriati supporti in memory foam studiati per alleviare i punti di pressione, continuare in questa abitudine notturna, se proprio non si riesce a farne a meno.