08/11/2021
La scienza del sonno aiuta a dormire meglio
Come scriveva il bardo Shakespeare nel suo immortale capolavoro Macbeth, il sonno è il “nutrimento principale nel banchetto della vita”.
Ci sono oramai inconfutabili prove scientifiche che conducono alla conclusione, per alcuni non così scontata, riguardante la qualità del sonno: dormire bene contribuisce alla salute della mente e del corpo.
Ciononostante sono ancora troppe le persone che non attribuiscono il giusto valore al sonno, come dimostrano alcuni recenti studi condotti dall’università di Harvard, e che non dedicano la ore necessarie alla completa rigenerazione dell’organismo.
Quali sono le conseguenze di questa attitudine “sregolata”? È presto detto, chi non dorme a sufficienza e sovraccarica l’organismo di una cronica mancanza di riposo va incontro a maggiori rischi di stress, cattivo umore, insorgenza di cefalee e anche deficit di memoria e dell’attenzione.
Il problema dell’insonnia
Diverso è il caso di chi non sceglie di dormire poco, ma vi è costretto dalle crisi di insonnia che se prolungate nel tempo hanno effetti molto deleteri: questo nostro precedente articolo include alcuni efficaci strumenti e suggerimenti per riguadagnare la routine del sonno, perché una perdurante insonnia non va mai sopportata come una fatalità ma deve essere analizzata ed affrontata con tutti gli strumenti a disposizione.
I rimedi vanno da quelli più blandi e naturali fino ai casi più gravi nei quali è consigliabile rivolgersi ad un medico che valuterà se è il caso di prescrivere dei farmaci. Non ci sembra però superfluo sottolineare il ruolo del tuo materasso, uno dei fattori da tenere in massima considerazione, e per questo ti suggeriamo di compilare il nostro test online sul materasso ideale per scoprire se stai dormendo sul supporto giusto per te!