11/12/2019
Incubi e sonno, c’è correlazione?
Esiste una reale correlazione tra gli incubi e il numero di ore di sonno? Forse sì, secondo uno studio statistico.
Sognate ancora la maturità o di fare figuracce? Forse dormite troppo: riposare più di 9 ore per notte potrebbe portare a sognare incubi.
Secondo uno studio dell’Università di Oxford, una delle ricerche più complete in tema di brutti sogni compiuta sulla popolazione generale.
Gli scienziati hanno reclutato 846 persone per un test online organizzato per valutare numero e severità degli incubi, tendenza a preoccuparsi, traumi recenti subiti, stile di vita e consumo di alcol di ciascuno.
Si è notato che chi ha la tendenza a preoccuparsi per il futuro è anche più spesso tormentato dagli incubi. In pratica, la conferma del fatto che i sogni catturano gli irrisolti giornalieri, specie se ci si pensa prima di coricarsi.
Alcol e attività fisica non sono parsi associati alla frequenza di incubi notturni, mentre un altro parametro è invece emerso: le dormite più lunghe sembrano anche le più funestate da brutti sogni.
Le due possibili spiegazioni
Dormire più di 9 ore potrebbe aumentare la durata del sonno REM, la fase caratterizzata da rapido movimento oculare e irregolarità cardiaca e respiratoria, nella quale gli incubi sono più frequenti.
Oppure, può essere che chi è preoccupato abbia anche il sonno più disturbato, cosa che a sua volta alimenta l’ansia e provoca più debito di sonno durante la settimana: da qui la necessità di dormire più a lungo.