07/02/2022
Il rumore bianco aiuta a dormire meglio?
Alcuni tra i nostri clienti, ben consapevoli del fatto che oltre a proporre i migliori strumenti per il buon riposo in tutti i nostri Store specializzati nella vendita materassi a Napoli, siamo anche dei veri esperti della cosiddetta “cultura del sonno”, ci pongono spesso dei quesiti interessanti e curiosi.
Tutti i nostri consulenti di vendita sono infatti preparatissimi sull’argomento, e sanno dispensare suggerimenti di ogni tipo: non ci piace convincere ad acquistare perché non è la nostra politica, e preferiamo per l’appunto consigliare ed orientare le scelte verso le soluzioni più idonee e salutari.
Una domanda davvero ricorrente riguarda le condizioni necessarie per addormentarsi prima e meglio, ossia tutti quei trucchi da mettere in atto fermo restando l’aver composto il più adeguato sistema di riposo possibile.
Ecco dunque spiegata tanta curiosità verso i “rumori bianchi”: che cosa sono, ed aiutano davvero a conciliare il sonno, oppure sono uno stratagemma valido solo per favorire il sonno dei neonati?
Che cos’è il rumore bianco?
Non esiste una definizione univoca di rumore bianco, e non esiste nemmeno la garanzia oggettiva della sua efficacia su chiunque. Può essere stilato un lungo elenco di rumori bianchi, e di diversa natura: il ticchettio della pioggia, lo scrosciare delle onde del mare, il fruscio del vento, persino il costante ronzio di un ventilatore in funzione oppure quello del motore del frigorifero, e tanti altri ancora.
Come evidente i rumori bianchi sono molto eterogenei tra di loro, e se per alcune persone possono risultare irritanti, per altre facilitano il rilassamento, ed ecco perché parlavamo anche di una profonda soggettività. Il rumore bianco può essere considerato una sorta di scudo invisibile, una barriera che ci protegge e ci isola da altri suoni o stimoli acustici provenienti dall’esterno e che con la sua ripetitività riesce a risultare dominante ed a concentrare il nostro cervello, prima che esso entri nella fase che precede l’addormentamento, solo su di esso. Questi suoni costanti per diverse persone risultano addirittura dei generatori di relax.
Come funziona il rumore bianco?
In tantissimi ricavano dei benefici dai rumori bianchi, che vengono persino considerati distensivi proprio perché hanno un’ampiezza costante e ripetuta sullo spettro delle frequenze acustiche, e pertanto fanno da “muro sonoro” che copre altri fastidiosi suoni anche durante la giornata secondo la cosiddetta scienza del sound masking.
Non è infatti un segreto che in molti facciano uso proprio di appositi strumenti generatori di rumori bianchi se hanno delle difficoltà ad addormentarsi, mentre molti trovano proprio su internet degli aiuti insperati: il web pullula di video che propongono il fruscio del vento, lo scrosciare di cascate o persino l’infrangersi delle onde sulla battigia, tutti suoni che in special modo per il riposo notturno hanno una funzione ipnotica. Tra gli ausili per dormire meglio, proprio sul nostro blog abbiamo già trattato anche il tema dei video ASMR, una delle più recenti evoluzioni del principio dei rumori bianchi.
Perché il rumore bianco aiuta a dormire?
Abbiamo chiarito dunque il meccanismo dei rumori bianchi, che riescono a coprire e mascherare altri suoni ambientali e permettono al cervello di concentrarsi solo su un’emissione acustica ripetuta, piacevole e rassicurante, fino ad addormentarsi. Come una nonna nanna, il rumore bianco agisce nel mantenere un’atmosfera di costante rilassamento, e del resto ascoltare i suoni della natura dovrebbe essere di per sé un’esperienza che indice serenità: se ancora sei scettico sui possibili risultati, fai qualche prova prima di decidere se questa è la soluzione che fa per te!