24/10/2019
E tu in che posizione dormi?
Hai mai fatto caso alla posizione in cui ti addormenti?
Quando si parla di salute e di benessere, molti di noi non danno la dovuta importanza al sonno.
Hai mai fatto attenzione alla posizione in cui ti addormenti ed alla posizione in cui ti svegli ? Le posizioni potrebbero non essere la stesse. Spesso non é una questione di poco conto.
Una “giusta” posizione nel sonno può infatti avere un significativo impatto positivo,
- sulla qualità del sonno stesso,
- sulla salute della pelle,
- sulla salute delle articolazioni,
- ed anche sul contenuto dei tuoi sogni.
Vediamo allora quali sono le più comuni posizioni nel sonno
La posizione nel sonno a pancia in sù, viene anche chiamata posizione supina, posizione del soldato, o posizione a stella.
E’ risaputo che é meglio dormire sulla schiena – a pancia in sù – piuttosto che dormire sulla pancia o sul fianco.
Infatti, dormendo sulla schiena è più facile tenere dritti il collo e la schiena e lasciando che sia il materasso a sostenere la colonna vertebrale.
La maggior parte delle persone dorme sul fianco.
Il fatto di dormire su di un fianco rimuove la pressione dalla parte bassa della schiena, il che può essere utile se si soffre di un’apnea del sonno.
Il dormire sul lato sinistro – in particolare – può avere alcuni vantaggi particolari:
- in primo luogo, facilita il fluire del sangue verso il cuore (un beneficio che è particolarmente gradito alle donne incinte);
- in secondo luogo, può contribuire ad alleviare il riflusso acido ed il bruciore di stomaco.
Dormire a pancia in giù è certamente il modo migliore per evitare – o quantomeno per ridurre – i fenomeni del russamento o delle apnee notturne.
A parte questo vantaggio, la posizione a pancia in giù é certamente la posizione meno indicata per dormire.
Ciò in quanto appiattisce la curva della colonna vertebrale, cosa che favorisce la comparsa del mal di schiena.