21/02/2020
Come scegliere il cuscino in base al materiale
Nella nostra precedente guida alla scelta del cuscino perfetto ci siamo concentrati soprattutto su due aspetti, quello dell'altezza del cuscino e quello della sua morbidezza.
Ti abbiamo spiegato che queste caratteristiche dipendono in gran parte dalle tue abitudini notturne, dalle posizioni che assumi durante il sonno, e da eventuali tue necessità fisiche di particolare sostegno nella zona cervicale. Oggi completiamo questo argomento, che in realtà meriterebbe un vero e proprio trattato perché ciò che è in ballo è la qualità del sonno e di conseguenza il tuo benessere, introducendo un altro fattore di scelta altrettanto fondamentale come il materiale del quale è composto il cuscino.
Quanti tipi di cuscino esistono?
Al pari del materasso, il cuscino ricopre un ruolo altrettanto fondamentale nella qualità del tuo sonno e nell'efficacia del riposo notturno. Se ti svegli poso riposato, oppure con degli inspiegabili dolori articolari e piccoli acciacchi, è di sicuro il momento di intervenire e cambiare qualcosa nel tuo equipaggiamento per la notte!
Cuscini e guanciali sono in commercio in tantissimi materiali diversi, ed a ciascun tipo corrispondono delle proprietà. Possiamo effettuare però una prima categorizzazione dicendo che le scelte principali si restringono a cuscino in piuma d'oca, cuscino in lattice, cuscino in memory foam.
Cuscino in piuma d'oca
Molti non ne vogliono sapere di rinunciare al classico intramontabile cuscino in piuma d'oca, che garantisce tanta morbidezza e deformabilità, adattandosi bene soprattutto a chi è abituato a dormire a pancia in giù. Gli inconvenienti di questo tipo di cuscino però sono dietro l'angolo, in primo luogo perché a lungo andare tendono a perdere la morbidezza, e poi perché devono essere rimessi "in posizione" prima di addormentarsi, ricompattando l'imbottitura per ritrovare la forma originaria, ed infine perché nel lungo periodo accumulano polvere e cellule morte oltre ad essere un perfetto rifugio per gli acari. È una soluzione che ci sentiamo di consigliare per brevi periodi, o per situazioni occasionali.
Cuscino in lattice
Con il lattice si inizia già a ragionare diversamente, e ci si orienta su un supporto molto più avanzato ma che allo stesso tempo garantisce i vantaggi di un materiale di origine naturale. Modellabile in diversi formati, da quello classico a saponetta fino a quello appositamente disegnato per chi soffre di dolori cervicali, il guanciale in lattice è morbido ma offre il corretto sostegno al collo, e con la sua elasticità riprende all'istante la forma originaria. Inoltre, è realmente il cuscino perfetto per chi abbia problemi di allergie (ovviamente escludendo quella al lattice stesso), è antibatterico e traspirante consentendo la rapida dispersione del calore. Per chi dorme su un fianco o sulla schiena, questo cuscino si rivela particolarmente appropriato.
Cuscino in memory foam
Per finire, la più diffusa delle novità in questo settore merceologico cruciale per il benessere è rappresentata dai cuscini in memory foam, un materiale di nuova concezione che ha rivoluzionato l'approccio stesso alla cultura del sonno. Versatile e confortevole, un cuscino in memory foam è realizzato con una speciale schiuma poliuretanica che ha il potere di mantenere il "ricordo" della forma assunta per alcune decine di secondi, modellandosi di conseguenza attorno al capo ed al collo e adattandosi per un sostegno ottimale. Si tratta della scelta da privilegiare per chi dorme sul fianco e per chi ha una corporatura robusta, perché asseconda le forme, favorisce la circolazione e migliora il rilassamento dei muscoli del collo.
Consigli sui cuscini
Noi ovviamente ti consigliamo sempre di provare, anche a lungo, il tuo nuovo cuscino prima di sceglierlo, un criterio che adottiamo anche per i materassi. Qualsiasi sensazione, infatti, deve trovare riscontro in una prova concreta e di tipo sperimentale, perché è quasi sempre soggettiva.