20/06/2022
Come evitare il mal di schiena da smart working
Anche se sembra il Covid abbia rallentato la sua corsa, non è comunque in nessun caso di abbassare la guardia né di abbassare le mascherine.
Anche per queste ragioni sono in molti ad aver ancora mantenuto il regime di smart working lavorando da casa, una situazione che ad alcuni piace e ad altri meno ma che in entrambi i casi può comportare dei forti disagi non solo di carattere personale e connessi all’umore, ma anche di carattere fisico.
Facciamo il punto in questo nostro articolo sulla situazione attuale e sulle motivazioni del disagio perché in tanti lamentano l’inadeguatezza delle postazioni di lavoro domestiche, i tempi di lavoro dilatati con la conseguenza di restare molto più a lungo seduti a una scrivania non del tutto idonea, e persino l’assenza di una adeguata illuminazione che conduce ad assumere posizioni errate.
La schiena sottoposta a stress
Tutto quanto elencato mette sotto forte stress fisico una porzione del corpo delicatissima, e dalla quale dipende molto del nostro equilibrio, ossia la schiena.
Non sempre la sedia che si usa è progettata per un uso così intensivo e prolungato, e certo non è ergonomica: adattarsi su una sedia della cucina per 6, 7 o 8 ore trascorse davanti a un monitor sovraccarica la colonna vertebrale che inizia ad inviare dei segnali specie a fine giornata, con delle sensazioni di indolenzimento diffuso.
Tra l’altro anche la pressoché totale assenza di movimento, dato che non ci si sposta più per raggiungere la sede di lavoro e non ci si alza dalla sedia per consultare il collega in un’altra stanza, tende ad irrigidire la schiena che essendo quasi inattiva perde parte della sua fluidità e attività di flessione.
È per questi motivi caldamente raccomandato fare delle periodiche e cadenzate pause, anche brevi, per alzarsi e mantenersi attivi anche solo spostandosi da una stanza all’altra o per andare a bere tenendo una bottiglia d’acqua non a portata di mano. In ogni caso un validissimo aiuto può derivare da un supporto appositamente concepito e sagomato per essere posizionato sullo schienale della sedia al fine di sostenere la colonna vertebrale e mantenerla in una posizione corretta e non dannosa. Il supporto lombare Tempur che puoi trovare sul nostro shop online ma anche in tutti i nostri negozi rappresenta in questo senso il non plus ultra tra gli accessori per il tuo benessere, perché ha un profilo anatomico e grazie allo speciale materiale viscoelastico Tempur allevia tutti i principali punti di pressione.
Attenzione alla cervicale
Non solo la schiena soffre per così tante ore davanti al computer, ma anche il collo, perché deve sostenere il consistente peso della testa che molto spesso non è correttamente allineata. Ciò scatena fastidiosi episodi di cervicalgia, un problema di salute abbastanza comune che deriva da accentuata tensione muscolare e rigidità a livello delle vertebre cervicali, e che se non trattato rischia di cronicizzarsi.
Le conseguenze sono sgradevoli dolori non solo nella zona del collo ma anche delle spalle e degli arti superiori, addirittura con possibili irradiazioni verso il capo che generano intensi mal di testa. In più, il tutto si riflette anche al momento di andare a dormire condizionando la qualità del sonno perché una zona cervicale indolenzita se non è adeguatamente sostenuta da un cuscino appropriato tende persino a moltiplicare i dolori.
In questi casi, e per le ragioni appena esposte, è consigliabile munirsi di un buon cuscino per la cervicale appositamente sagomato per dare sollievo a tutta la parte interessata in qualsiasi posizione tu preferisca dormire.