19/07/2019
Attenti, le allergie sono anche estive
Sbagliato pensare che insorgano solo in primavera. I pericoli sono: punture di insetti, il consumo di molluschi e di frutta con l'osso, l'ambrosia e gli escrementi degli acari.
Molti collegano il manifestarsi di allergie alla cosiddetta stagione di mezzo, la primavera.
Ma anche l'estate non è da meno tant'è che in un documento, l'allergologa Marzia Duse, presidente della Siaip ( società italiana allergologia e immunologia )
ha messo in guardia sulle 5 allergie più frequenti durante la bella stagione.
Una di queste riguarda i pericoli connessi alle punture di insetti. Del resto 9 persone du 10 vengono punte da un imenottero almeno una volta nella vita.
Un'altro capitolo riguarda i molluschi, spesso protagonisti di molte pietanze estive. Ebbene, crostacei, scampi e gamberi, ma il discorso vale per i molluschi in generale,
contengono allergeni che possono scatenare reazioni indesiderate.
Nel ventaglio dei possibili rischi occorre inserire anche la frutta, in particolare bisognerebbe prestare attenzione ai frutti con l'osso;
dalle pesche alle albicocche passando per le susine.
Ebbene possono determinare del prurito in gola per via di alcuni allergeni presenti nella pelle.
Infine attenzione agli escrementi degli acari
Nonostante vadano in letargo in estate, gli acari possono risultare fonte di fastidi e reazioni indesiderate. I loro escrementi contengono allergeni.
Il punto è che tali escrementi si possono depositare in divani, materassi guanciali e lenzuola, in particolar modo nelle abitazioni disabitate o non pulite di frequente.
Come rimedio è consigliabile sostituire i guanciali ogni due anni, così come la biancheria da letto.