18/03/2022
18 marzo, Giornata mondiale del sonno 2022
Sin dal 2008 la World Association of Sleep Medicine (WASM) ossia l’Associazione Mondiale per la Medicina del Sonno organizza con cadenza annuale la Giornata mondiale del sonno, un evento il cui scopo è sensibilizzare l’attenzione pubblica sui benefici di un sonno di qualità per tutto l’organismo e per la nostra salute, richiamando così interesse non solo verso le problematiche legate ai disturbi del sonno ma anche verso la loro prevenzione e le relative possibili cure.
Si tratta di aspetti spesso troppo trascurati sotto il profilo sociale per la loro incidenza e sui quali circolano purtroppo informazioni spesso errate o frammentarie, ma la prevenzione dei disturbi del sonno così come una loro migliore conoscenza e comprensione costituiscono strumenti fondamentali contro le minacce alla salute di chi ne soffre, senza tralasciare che la deprivazione del sonno ha anche degli importanti costi.
La data stabilita per una simbolica quanto emblematica associazione di idee è convenzionalmente il venerdì che precede l’equinozio di Primavera, per cui nel 2022 la Giornata mondiale del sonno cade venerdì 18 marzo.
La rilevanza di questa celebrazione è sensibilmente cresciuta nel tempo e nelle due precedenti edizioni, quelle del 2020 e del 2021, ha assunto un peso specifico ancora maggiore a causa degli squilibri del sonno e dei disturbi di ansia scatenati dalla pandemia globale da coronavirus.
Ogni anno la Giornata è accompagnata da un efficace slogan, e per il 2022 la scelta è stata "Sonno di qualità, mente sana, mondo felice".
Gli scopi della Giornata mondiale del sonno
Il Comitato che organizza ogni anno la Giornata mondiale del sonno è composto da operatori sanitari che studiano e fanno ricerche sulla medicina del sonno e che hanno lo scopo di riunire le persone, anche i loro colleghi, attorno a questo tema comune per conoscere meglio tutti gli strumenti di prevenzione e promuovere le soluzioni. La privazione del sonno dovuta a diversi fattori quali insonnia cronica, apnea del sonno e molti altri è una vera e propria epidemia globale in grado di scatenare una pletora di problemi di salute ma anche sociali che in alcuni casi possono diventare anche gravi.
I danni da privazione del sonno
Ci sono rigorosi studi scientifici che stanno a dimostrare come dormire per abitudine meno di sei o sette ore per notte possa scatenare diverse reazioni avverse da parte del nostro organismo nel lungo periodo. Tra queste possiamo elencare
- Una penalizzazione consistente del sistema immunitario, perché il corpo non ha tempo sufficiente per riequilibrarlo e potenziarlo come in genere fa durante la notte
- Una maggiore incidenza del rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer
- Una alterazione dei livelli di glucosio nel sangue, il primo viatico verso una condizione diabetica
- Svantaggi a carico dell’intero sistema cardiovascolare, con maggiori probabilità di sviluppare scompensi cardiaci ed altre patologie correlate alla circolazione arteriosa
- Effetti del tutto negativi sul benessere psichiatrico, in quanto dormire poco e male scatena un malessere tale da poter ingenerare depressione e stati fortemente ansiosi.
Aggiungiamo a questi tutti i pericoli correlati all’abbassamento della soglia dell’attenzione ed alla difficoltà di consentrazione, il che non solo influisce sulle attività lavorative e professionali ma incrementa i rischi di sonnolenza alla guida, tra i primi responsabili di incidenti automobilistici, ed anche i rischi di incidenti sul lavoro.
Rimedi e suggerimenti per un sonno sano
Per cambiare in meglio la qualità del proprio sonno e di conseguenza la qualità della propria vita possiamo stilare una sorta di decalogo di principi proprio sulla scorta di quanto raccomandato dalla WASM:
- Osservare orari regolari quando si va a coricarsi e quando ci si sveglia
- In caso di sonnellino pomeridiano, non superare mai i 45/60 minuti
- Evitare cene troppo pesanti, a base di grassi o di alimenti troppo zuccherati, a meno che non si preveda di dormire dopo un minimo di 4 ore
- Abolire la caffeina ed altre sostanze eccitanti e stimolanti già a partire dal pomeriggio
- Moderare durante la sera il consumo di alcool, ed evitare di fumare
- Praticare esercizio fisico costante, anche se moderato, ma non subito prima di andare a letto
- Impostare la più confortevole temperatura della stanza dove si dorme, ed assicurarsi che questa venga quotidianamente arieggiata ed ossigenata
- Arginare qualsiasi rumore che possa infastidire, e dormire al buio o al massimo in penombra
- Utilizzare il letto solo per le attività cui esso è preposto: dormire e dedicarsi ad attività “ricreative” con il/la partner. A letto non si lavora!
- Utilizzare per la biancheria da letto e per il coprimaterasso materiali e fibre al 100% naturali e che siano comodi, invitanti e traspiranti.
Tutti i benefici di un buon sonno
Dormire bene ed in maniera ininterrotta per il giusto numero di ore scatena numerosi e comprovati effetti benefici per tutto l’organismo. Una mente riposata è più creativa e più produttiva, e riesce a restare concentrata per più tempo su qualsiasi attività, ma anche l’umore ne riceve dei giovamenti senza confronti. Allo stesso tempo, il corpo sotto il profilo fisico risulta più vigoroso e tonico, dal momento che ha accumulato energie ricaricandosi come una batteria ed ha avuto modo di eliminare tutte le scorie, le tossine e le tensioni accumulate durante la giornata.
Per finire, anche i tessuti e le cellule ne ricevono effetti positivi grazie al miglioramento della loro rigenerazione.